Premier ha particolarmente a cuore le risorse umane dell’azienda: dietro ad ogni successo c’è sempre un team affiatato che lavora con passione per raggiungere un obiettivo comune.

Per questo abbiamo deciso di dare spazio ai protagonisti di Premier, le persone che ogni giorno contribuiscono, con il loro sapere e le loro personalità, alla crescita aziendale. Il protagonista di oggi è Mathias Grego.

 

Premier Diam - Mathias Grego

Parlaci di te. Qual è il tuo ruolo in Premier e quali sono le tue principali responsabilità?

In Premier sono responsabile della Ricerca e Sviluppo e della Produzione degli utensili di lappatura.

Ho la responsabilità della gestione del reparto di produzione degli utensili a base resina oltre che della ricerca continua di nuove soluzioni all’avanguardia.

 

Come è nata la tua passione? Che percorso di studi hai alle spalle?

Ho sempre avuto fin da ragazzo interesse per le materie scientifiche e tecnologiche e questo mi ha portato a laurearmi nel 2003 in Ingegneria dei Materiali all’Università di Trento con una tesi sperimentale su un biopolimero.

Il mio percorso professionale in Premier è iniziato nel 2013, dopo molti anni di lavoro in altri settori, come metalmeccanico e articoli sportivi. Ho raccolto la sfida per un progetto tanto complesso quanto entusiasmante: realizzare l’utensile di lappatura della ceramica della Premier.

Ho appreso moltissimo sul campo, forte delle mie esperienze professionali pregresse e di una preparazione molto solida in particolare nei materiali polimerici appresa dal professor Amabile Penati, ordinario di scienze e tecnologie dei materiali polimerici e allievo di Giulio Natta, unico premio Nobel italiano per la chimica.

La cosa che mi piace di più del mio lavoro è che è molto creativo: non ci si annoia mai a lavorare con i materiali.

 

Perché hai scelto di lavorare in Premier? Quali aspetti della mission e della vision Premier sono più vicini al tuo modo di percepire il lavoro e la crescita professionale?

Di Premier mi piacciono tre cose.

 

  • La passione per l’innovazione. In Premier facciamo continua ricerca e sviluppo di nuovi prodotti e a Questo è in sintonia con la mia indole.
  • Il nostro prodotto è 100% made in Italy. PREMIER ha investito in questo utensile di lappatura, attraverso anche il mio supporto, sempre con questo orientamento alla produzione orgogliosamente nazionale, senza seguire le “mode” della delocalizzazione.
  • L’autonomia e la fiducia che viene riposta in me. L’autonomia mi ha fatto crescere tantissimo come professionista e come persona; è un aspetto che non ho mai conosciuto a questi livelli e mi fa stare bene, perché risponde alla mia indole di indipendenza.

 

Ci sono degli aneddoti particolari della tua carriera che hanno lasciato il segno e che vorresti raccontarci?

Si, in Premier ho potuto sviluppare molto la parte gestionale delle risorse umane. Faccio selezione e gestione del personale degli operatori del reparto. Ciò mi ha arricchito molto a livello personale e professionale.

 

Basta parlare di lavoro… Hai degli hobby e degli interessi particolari? Cosa ti piace fare quando non sei in Premier?

Ho molti interessi. Sono appassionato di sport, di lettura e di viaggi. Sono una persona molto curiosa: soddisfo la mia curiosità leggendo e esplorando nuovi luoghi. Mi piace tenermi in forma: sono sempre stato molto sportivo. A 14 anni ero campione italiano di atletica. Mi sono poi dedicato alle arti marziali, diventando cintura nera 2° Dan di karate, che mi aiuta molto nella concentrazione,

Ho esperienza anche negli sport di squadra, dal basket alla pallavolo, ciò mi ha permesso di sviluppare la capacità di stare in gruppo e anche di gestirlo,